2° TAPPA DAL RIFUGIO D'ORTU DI U PIOBBU AL RIFUGIO DE CAROZZU
DOPO L'"IMPRESA" DEL GIORNO PRIMA LA SVEGLIA AVVIENE CON CALMA, COSI' DOPO UNA COLAZIONE CON IL DOLCE AVANZATO DALLA SERA PRECEDENTE ED UN PO' D'ACQUA CI ACCINGIAMO A PARTIRE, INTORNO ALLE 9 E 30. PRIMA CI RINFRANCHIAMO UN PO' CON LO SPETTACOLO OFFERTO DALLO SPAZIO INTORNO AL RIFUGIO, MOLTO BELLO, ED IN UNA POSIZIONE MERAVIGLIOSA.
ALLA PARTENZA CI RENDIAMO CONTO CHE LA COPPIA DI OLANDESI CHE CI AVEVANO LASCIATO UN PO' DI SPAZIO LA SERA PRECEDENTE STA PARTENDO CON NOI, E COSI' PROCEDIAMO, NOI LORO...ED IL LORO SETTER SIMPATICISSIMO.
CON LORO CONDIVIDEREMO I DUE GIORNI SUCCESSIVI, POI IL LORO PROGRAMMA PREVEDE UNA DEVIAZIONE AD HAUT-ASCO.
IL CIELO E' COPERTO SEMBRA DEBBA PIOVERE DA UN MOMENTO ALL' ALTRO, IL MIO PRIMO PENSIERO E' QUELLO DI TOGLIERCI IL PRIMA POSSIBILE DAL GRANITO...MA CHE SPETTACOLO! SI PASSA DAL ROSA AL GRIGIO AL NERO AL VERDE, IN POCHI PASSI, UNA MERAVIGLIA DELLA NATURA
IL SENTIERO SALE RAPIDAMENTE SU GRANITO SEMPLICE E CI TROVIAMO UN PO IMBOTTIGLIATI NEL TRAFFICO DEGLI ESCURSIONISTI PROVENIENTI DA BONIFATU, PERO' PROSEGUIAMO SPEDITI VERSO CAPU LADRONCELLU, IL PRIMO PASSO CHE CI PROIETTERA' VERSO IL VERSANTE SUD, LI' RIMANENDO SEMPRE IN QUOTA SI ARRIVA FINO ALLA BOCCA DE L'INNOMINATA DA DOVE INIZIERA' LA DISCESA FINO AL RIFUGIO. DURANTE LA SALITA PER UN PO' ABBIAMO LA COMPAGNIA DI UN MUFLONE, PROBABILMENTE ORMAI ABITUATO ALLA PRESENZA UMANA, INFATTI NON SEMBRA AFFATTO PREOCCUPATO DALLA NOSTRA PRESENZA.
CARROZZU E' IMMERSO NEL VERDE, I SERVIZI SONO QUASI DA CAMPEGGIO ATTREZZATO ED E' POSSIBILE FARE LA DOCCIA (FREDDA COME IN TUTTI I RIFUGI), MA IN COMPENSO NE SONO DAVVERO MOLTE.
ARRIVIAMO VERSO LE 16 E 30, E QUESTO SIGNIFICA CHE LE PIAZZOLE MIGLIORI PER LE TENDE SONO GIA' STATE PRESE, NOI SIAMO UN PO' DISTANTI MA ALLA FINE DEI CONTI NON E' MALE, BEN PROTETTA DAGLI ABETI ED ANCHE APPARTATA.
COME PRIMA COSA MI FIONDO AL RIFUGIO PER DUE MOTIVI, COMPERARE LA SOLITA BIRRA PIETRA, E PRENOTARE LA CENA, OTTENUTA AL GIUSTO PREZZO LA BIRRA, MI DICONO CHE NON E' NECESSARIA LA PRENOTAZIONE BASTERA' PRESENTARSI ALLE 19 ALLA PORTA DEL RIFUGIO.
ALLE 18 E 50 SIAMO DAVANTI ALLA NOSTRA MENSA AFFAMATI COME NESSUN ALTRO (CONSIDERANDO CHE IL NOSTRO ULTIMO PASTO DEGNO DI NOTA LO ABBIAMO CONSUMATO A LIVORNO...) PER SENTIRCI DIRE...CHE HANNO TERMINATO I PASTI CALDI! NON PREVEDEVAMO COSI' TANTA GENTE!
IL MIO FRANCESE E' ANCORA BUONO E RICORDAVO ANCORA ALCUNE MALEDIZIONI (SI TRATTAVA DI RIFUGISTI FRANCESI E NON CORSI, CON I SECONDI QUESTO NON SAREBBE SUCCESSO. LO ABBIAMO IMPARATO NEI GIORNI SEGUENTI). QUANO ELISA MI VEDE ARRIVARE CON QUALCHE TWIX E DELLE SCATOLETTE DI RISO FAGIOLI E MAIS IN AGRODOLCE, RIVOLGE A ME BUONA PARTE DEGLI APPELLATIVI CHE AVEVO DEDICATO AL RIFUGIO.
NONOSTANTE LA FAME RIUSCIAMO A FAR AVANZARE LA NOSTRA CENA. CI CONSOLIAMO CON UN'ALTRA BIRRA, PRIMA DI TORNARE MESTAMENTE SUI NOSTRI PASSI
ANDIAMO IN TENDA CON IL MORALE MOLTO BASSO, QUESTI PRIMI DUE GIORNI SONO STATI DAVVERO DURI, NELLA MIA MENTE MILLE PENSIERI MINANO MOLTO LE MIE SICUREZZE, E PROBABILMENTE COMINCIA A RIMBALZARE TRA NOI QUELLO CHE POI DIVENTERA' UN MANTRA PORTAFORTUNA, -VEDIAMO COME VA, AL MASSIMO USCIAMO A VIZZAVONA-
ALLE 9 DORMIAMO GIA', NON LO SAPPIAMO ANCORA MA STIAMO PRENDENDO LE MISURE ALLA NOSTRA AVVENTURA
DISLIVELLO: 780 IN SALITA 917 IN DISCESA
TEMPO DI PERCORRENZA: 7 ORE
CONSIGLI UTILI: CI SI MUOVE MOLTO SUL GRANITO ED IN ALCUNI PUNTI E' ESPOSTA. DA EVITARE CON LA PIOGGIA