Lionel Terray

Nasce a Grenoble il 25 Luglio 1921 da famiglia molto benestante, decide di abbandonare l'agiatezza per coltivare la passione infinita per la montagna.
Il cavaliere dell'Inutile, è stato campione di Sci, partecipante alla prima spedizione su di un 8000, conquistatore per primo di Fitz Roy e Makalu, è lui grazie ai racconti sulle montagne Patagoni a dare indirettamente il via all'epopea del Cerro Torre.
Ma partiamo dall'inizio; nascere a Grenoble ed avere possibilità economiche significa crescere sugli sci, ma per far dispiacere ai genitori si dedico' da subito all'arrampicata, continuando a coltivare l'attività Sciistica fino ad arrivare  alle gare di Coppa del Mondo.
Dopo le prime esperienze in montagna,(arrampicata compresa, celebre l'infortunio nel parco di casa sua), partecipa alla resistenza francese, nella Compagnia Stephane, che neanche a dirlo agisce nelle Alpi e Prealpi francesi, soprattutto in Alta Savoia, dove conoscerà Gaston Rebuffat
Finita la guerra, e liberata la Francia, si fa presto notare con i suoi compagni di cordata Rebuffat prima e Lachenal poi battendo moltissimi record di velocità sulle Alpi italiane , Francesi e Svizzere, diventando una delle guide più famose di Chamonix.
Diventa nel frattempo formatore della scuola di Alta Montagna Francese(Accademia militare dell'Alta Montagna), per quanto riguarda i reparti alpini, ed essendo uno degli alpinisti più famosi di Francia viene selezionato per la spedizione che arriverà da lì a qualche mese in vetta all'Annapurna, si tratta della prima vetta di un 8000 ad essere raggiunta, dove non giungerà in vetta ma risulterà decisivo nel riportare Herzog e Lachenal parzialmente congelati a valle.
Subito dopo l'Annapurna, la definitiva esplosione, la prima salita del Fitz Roy, in Patagonia, dal quale fotograferà e porterà in Europa le prime foto del Cerro Torre, aprendo una nuova era alpinistica, la prima ascesa al Makalu con Couzy nel 1955, il Chacraraju o montagna impossibile nel 1956.
Seguirono anni ed imprese condotte da capo-spedizione fino alla sua morte mentre arrampicava nel Vercors nel 1965.
Di se stesso amava dire che il suo fisico non era adatto all'arrampicata, ma lui non se ne dispiaceva e continuava a farlo. Era infatti molto piu' dispiaciuto per la mancanza di capelli, per tutto il resto, passione abnegazione ed una resistenza fisica incredibile sopperivano ad alcune lacune fisiche.
"In effetti, molte volte, quando, stravolto dallo stress, cercavo invano il sonno o quando dopo prolungati sforzi ritornavo a valle sfinito, avevo pensato che forse era meglio fermare il gioco prima che i dadi si rivoltassero contro di me. Allora, per qualche giorno sognavo un'esistenza tranquilla, all'insegna del calore domestico e dell'amore per la natura. Ma, appena recuperavo l'equilibrio, mi prendeva la nostalgia della vita passata; tutto ciò che mi circondava mi appariva piccolo, brutto, mediocre e monotono. Allora mi ributtavo nel grande gioco"..".
Grazie Grande conquistatore dell'inutile.

Principali Ascese:

  • seconda ascensione della parete nord dell'Eiger con Lachenal 1947;
  • Incredibile salvataggio dell'alpinista Italiano Claudio Corti sulla Nord dell'Eiger con Riccardo Cassin 1957:
  • prima ascensione del Fitz Roy il 2 febbraio 1952,
  • prima ascensione del Chomo Lonzo (7790 m), durante la spedizione di ricognizione per la conquista del Makalu, nel 1954,
  • prima ascensione del Makalu, quinta vetta più alta della Terra, il 15 maggio 1955,
  • prima ascensione del Chacraraju, monte peruviano chiamato ai tempi "il picco impossibile" per le grandi difficoltà tecniche, il 31 luglio 1956,
  • prima ascensione del Taulliraju, monte peruviano, anch'esso facente parte della Cordillera Blanca come il precedente, alto 5840 metri, il 18 agosto 1956,
  • prima ascensione del Jannu, monte nepalese alto 7710 metri, il 29 aprile 1962, in cui era anche il capo spedizione,
  • prima ascensione della cima nord del Nilgiri, cima nepalese alta 7061 metri, il 19 ottobre 1962, in cui era anche il capo spedizione,