NEW ADVENTURES IN HI-FI(REM)/CRESTA DEL TORRONE(SIBILLINI)

CRESTA DEL TORRONE

CATENA MONTUOSA:Monti Sibillini

ACCESSO:Da Colle di Montegallo (AP)

TEMPO DI PERCORRENZA: Salita 4.10 Discesa 3.00

DISLIVELLO: 1527 m

CONSIGLI UTILI: Alla Fonte Santa troverete Sicuramente Acqua, e così con buona probabilità alla fonte del Pastore, ma è importante avere almeno 2 litri d'acqua, il Meteo al Vettore cambia repentinamente, un'antipioggia e qualcosa di più pesante è d'obbligo

Lasciate l'auto, fate muovere gli scarponi e lasciate partire il Disco, sarà la nostra guida.
Colle è semidistrutto e sofferente, ma la fonte degli inizi del secolo scorso butta acqua come se le urla dei bambini e lo scalpitare degli zoccoli non si fosse mai fermato, ed è così che comincia la nostra escursione, con una carezza, con il ritmo leggero ed ammaliante di How the West Was Won and Where It Got Us, ma ben presto le cose cambiano, anche se non radicalmente, perche' il fiume scorre sempre al tuo fianco, e la salita rimane piu' o meno sempre costante, ma la The Wake Up Bomb e' lì anche se non l'hai considerata, il gioiello che era Santa maria in Pantano non esiste piu', ed allora il risveglio e' davvero un cazzotto nello stomaco e la forza dirompente di questa canzone, il giusto contorno.

Adesso il sentiero si fa ripido ma non faticoso, grazie all'ambiente circostante, ed e' tutto tranquillo e piacevole, New test Leper, ci accompagna fino alla fonte del pastore, dove l'ambiente con i massi arrivati dalle pareti soprastanti sembra a tratti surreale, dopo una breve sosta per riprendere fiato e riempire le borracce, l'ambiente è sicuramente cambiato, rispetto al bosco precedente e con il ritmo serrato di Undertow, guadagniamo in circa 30 minuti la sella del Banditello, e qui inizia lo spettacolo.

Sedetevi e mettete E-bow the letter, e guardatevi intorno, Foce ed il pian della Gardosa e' proprio sotto di voi, gli occhi viaggiano fino a Forca Viola, ed inseguono la cresta fino alla Sella delle Ciaule, fino ad abbandonarci a quello che avverra' Presto.

Ma e' il momento di iniziare la nostra cavalcata in cresta, e lo spunto giusto arriva da una delle mie canzoni preferite in assoluto, Leave, una canzone che prima parte mascherata, un pò come l'inizio della salita che stiamo iniziando, per poi esplodere con tutta la sua violenza evocativa, e guardate che questa cresta, tra Sasso de Andrè ed il Torrone è esattamente così, una voce che sembra voler raccontare qualcosa, ed una chitarra che esplode dietro, la sirena è semplicemente il cuore.

Quando arriva il Torrone, cambia il suono, ma non il ritmo, e Departure ci ricorda che ancora ce n'è e che non possiamo mollare, dobbiamo proseguire in un'ambiente che pian piano sta superando i 2000, ma arrivati a quella quota il discorso cambierà.

La cresta è affilatissima, tagliente come Bittersweet Me, e come le sue sonorita' ci troviamo di fronte ad uno spettacolo, i continui strappi e sali-scendi fino alla vetta sembrano scolpiti sulle note di questa canzone,che sembra spronarti a correre, per poi ricordarti che la fatica comincia a farsi sentire.

Ed eccoci in vetta Be Mine con il suo suono caldo ed avvolgente, ci trasmette calma, e non poca felicita' è il momento delle foto, del ristoro, e della soddisfazione.
Ma è già ora di ripartire ed il festoso ritmo di Binky the doormat ci porterà fino alla croce di Pretare, così solo per prolungare un pò la festa prima di iniziare la discesa nel Grande imbuto, traversare senza esitazione tutta la parete "Ascolana" ha un che di magico ed inebriante, un versante che in ogni giornata si puo' ammirare dal capoluogo, e Zhiter ha il ritmo dei ricordi, e delle situazioni attese, ma ormai non e' più tempo di esitare e di superare in serie tutti i fossi in serie e So fast, So numb ci da' il ritmo giusto per dirci di non mollare ancora, anche se la fatica adesso e' pressante e la discesa si fa sentire piu' che la salita.
Si scorge in lontananza la Fonte del pastore così da chiudere il nostro anello, Low Desert, ci accompagnerà per il tratto già percorso in salita, quando i pensieri cominciano ad essere sopraffatti dalla stanchezza, ed è proprio qui che l'attenzione deve crescere.
Ma superata Santa Maria in Pantano, subito dopo la deviazione per Colle puo' partire la delicatissima Electrolite, quasi struggente che ci porterà stanchi m a soddisfatti alle auto



NEW ADVENTURES IN HI-FI (REM)

Pubblicazione 9 settembre 1996
Durata 65:29
Dischi 1
Tracce 14
Genere Rock
Etichetta Warner Bros. Records
Produttore Scott Litt e R.E.M.
Registrazione 1995-1996